Nell'ultimo interglaciale (Eemiano), almeno sulla base dei macrofissili esistenti in vari depositi italiani, esistevano due taxa di castagno:
- Castanea sativa Mill
- Castanea Latifolia Sord.
Con l'ultima espansione glaciale è riuscito a sopravvivere un solo taxon, la Castanea Sativa Mill., come si può capire dai diagrammi pollinici di alcuni depositi studiati nel NE dell'Italia. Questi depositi risalgono alla fine del Pleistocene e all'inizio dell'Olocene, quando, cioè, era già avvenuta l'ultima espansione glaciale, e quando l'impatto antropico non si era ancora manifestato.
L'azione antropica succesiva svolgerà un ruolo di selezione del bosco, favorendo e incrementando la coltivazione del castagno.